Nell’ambiente moderno dove il cambiamento è una costante, i software devono seguire l’evoluzione della società: 3 risultano le caratteristiche che oggi devono contraddistinguere un software moderno: modularità – semplicità – completezza
Il concetto di modulo si propone come soluzione per risolvere i problemi introdotti dalla programmazione in grande e per supportare i requisiti di modificabilità, estensibilità e
riutilizzo.
I punti cardine della programmazione modulare sono:
- suddivisione del programma in singoli moduli;
- ogni modulo può nascondere i dettagli della sua implementazione;
- indipendenza dei moduli tra loro;
- interazione minima di ciascun modulo con il mondo esterno;
- facile testabilità dei moduli come entità isolate;
- dichiarazione esplicita e semplificazione delle interfacce mediante le quali i moduli
- comunicano tra loro.
I principali vantaggi della programmazione modulare sono:
- riutilizzabilità dei moduli;
- sviluppo separato (minima interazione tra sviluppatori);
- estendibilità.
L’utente finale deve essere facilitato in ogni operazione e non deve avere possibilità di creare complicazioni con il suo operato.
Una grafica semplice ed efficace deve guidare l’operatore in ogni funzione e deve aiutarlo veloccizzando il lavoro. L’immediatezza nel capire come deve essere una chiave per l’utilizzo del software.
Il software deve contenere tutte le informazioni utili all’operatore per poter svolgere il suo lavoro, completezza significa avere tutti e solo i dati necessari a poter prendere la decisione opportuna
l’informazione gioca un grande ruolo quando si interpretano dati e si prendono decisioni. E’ necessario perciò conoscere in dettaglio il significato di dati, informazioni e conoscenze. l’obiettivo del software è quello di essere un supporto per ottenere dati affidabili, per interpretare i dati, per trasformare i dati in conoscenza e per questo deve essere in grado di elaborare tutte le informazioni e mettere a disposizione del decisore un quadro completo della situazione