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Stare in piedi con i denti (Stazione eretta e denti): Stabilo Pro per una valutazione multidisciplinare della postura

Stare in piedi con i denti (Stazione eretta e denti): Stabilo Pro per una valutazione multidisciplinare della postura

 
La postura è una funzione particolarmente sviluppata nella specie umana che, per la sua condizione  di bipede completo, è stata costretta ad elaborare un sistema di controllo più sofisticato rispetto alle altre specie animali.
Il sistema tonico posturale ha il fine di mantenere l’equilibrio e di opporsi alla forza di gravità, sia in condizioni statiche che dinamiche, grazie a complessi meccanismi, ed è paragonabile ad un sistema cibernetico autoregolato; esso può squilibrarsi per cause svariate, innescando una serie di compensi e di adattamenti anche a distanza.
L’apparato stomatognatico (sistema dentario, muscoli masticatori ed articolazione temporo-mandibolare) è un complesso anatomo – funzionale che svolge attività di masticazione, deglutizione, respirazione, fonazione e di relazione, ma deve anche essere considerato come un “sistema sensoriale di controllo ed adattamento posturale”.
Il controllo del sistema è affidato a ben 5 nervi cranici, nessun altro complesso funzionale presente nel nostro organismo ha un’innervazione così diversificata.


Il controllo riservato alla faccia e alla lingua è ampiamente rappresentato nelle aree sensitive e motorie della corteccia cerebrale, assolutamente paragonabile a quella riservata alla mano.
Infine i nuclei del trigemino si trovano lungo il tronco cerebrale e si estendono al midollo cervicale fino al mesencefalo, in correlazione con altre formazioni implicate nel determinismo della postura.
L’apparato stomatognatico, inoltre, è il punto di unione tra le catene muscolari anteriori e quelle posteriori.
La mandibola e la lingua sono inserite sulle catene muscolari anteriori tramite i muscoli sopra e sotto ioidei, inoltre, l’osso ioide unisce la mandibola, con la parte posteriore del cranio e con lo sterno e la scapola.
Il mascellare superiore unito al cranio è inserito sulla catena posteriore tramite il trapezio e lo sternocleidomastoideo.
Infine i nuclei del trigemino si trovano lungo il tronco cerebrale e si estendono dal midollo cervicale fino al mesencefalo, in correlazione con altre formazioni implicate nel determinismo della postura.
Sebbene la ricerca scientifica è a tutt’oggi impegnata nella scoperta della correlazione tra sistema muscoloscheletrico e funzione o disfunzione del sistema stomatognatico, e viceversa, molti autori e ricercatori ne hanno descritto l’esistenza:

Costen, nel 1934, aveva messo in relazione alcuni sintomi di pertinenza otorinolaringoiatrica con una funzione disturbata dell’articolazione temporo-mandibolare.
Nel 1942 Brodie metteva in correlazione il sistema stomatognatico con il rachide cervicale ed il cingolo scapolare. McCollum (1955) definì la gnatologia come: “…la scienza che tratta i meccanismi della biologia della masticazione, correlando l’anatomia, la fisiologia, la patologia e la terapia delle affezioni delle mascelle e denti e le relazioni vitali fra queste strutture
ed il resto del corpo”.
Nel ’60 Robinson considerò le relazioni esistenti fra postura del capo e funzione dell’apparato stomatognatico, mediante una ricerca sull’attività elettrica dei muscoli masticatori e la loro variazione in base al variare della posizione del capo. Da Cunha, nel 1987, definì la “sindrome algico – posturale” con un quadro clinico, caratterizzato da sofferenza dell’apparato locomotore (patologie muscolo-tendinee, articolari ed ossee), considerando l’apparato dentale uno dei responsabili delle patologie posturali discendenti.
Alla fine degli anni ’90, Gagey e Bricot , fondatori delle più importanti scuole di posturologia francese, legittimarono le correlazioni tra sistema stomatognatico e postura. La stabilometria permette di effettuare rilevazioni significative e Stabilo Pro è un software che integra i valori principali per gli aspett posturali.

La Commissione Scientifica Interdisciplinare per la valutazione dei Rapporti esistenti tra Occlusione Dentale e Postura (Milano 2008), suggerisce che possono sussistere indicazioni per un trattamento, sia pure conservativo, in condizioni cliniche specifiche e ben definite.
L’ Istituto di Scienza dello Sport (C.O.N.I.)- Dipartimento di Fisiologia e Biomeccanica (2008) nell’ambito dei disordini cranio mandibolari definisce l’occlusione come “il rapporto sia statico che dinamico tra elementi di due arcate dentarie antagoniste” e la considera uno dei principali fattori eziologici delle sindromi algico-posturali.
Sono numerosi i lavori sperimentali pubblicati che mettono in relazione occlusione e postura (McNamara, Dale, Gelb, Hanson, Gagey, Delaire, Bricot, Tolu) e dalla revisione della letteratura scientifica molti autori conclusero che risulta evidente una correlazione tra disgnazie e modificazioni della postura corporea.


Alla luce di tutte queste considerazioni è sempre più importante una attenta valutazione del sistema stomatognatico in tutte le sue principali componenti: articolazione temporo-mandibolare, muscolatura masticatoria ed occlusione dentale, quest’ultima considerata sia nella sua fase statica che dinamica.
La valutazione di questi parametri specialistici dovrebbero essere inoltre di facile interpretazione ed oggettivazione da parte dei posturologi e di tutti gli specialisti della riabilitazione. Stabilo Pro permette una valutazione multidisciplinare delle funzionalità legate alla postura.
(questo articolo è stato elaborato da un articolo de L’eco Del TIcino scritto da Dott. PAOLO BROIDO MEDICO-CHIRURGOODONTOIATRA)