La metodologia per il passaggio per l’allenatore moderno è supportata da Test Pro (parte 2)
Una volta iniziata la programmazione e il primo microciclo si può verificare come la capacità del passaggio in generale sta evolvendo. Dai dati si vede che c’è stato un miglioramento ma poi bisogna passare ad analizzare come è evoluto ognuno dei fattori che contribuiscono a questa capacità
Dal grafico sopra si evidenzia che 4 fattori sono migliorati mentre uno è calato e si tratta della capacità di differenziazione motoria, questo può essere dovuto ad un aumento dei carichi e della stanchezza ma anche a un deficit nel saper controllare la forza.
L’allenatore pone in essere quindi una serie di interventi per far migliorare questo capacità consolidando le altre e si troverà nella terza sessione di test in una situazione come mostrato sotto
Si nota che il primo fattore ha avuto un forte miglioramento mentre gli altri sono rimasti stabili o hanno avuto piccole variazione, ora invece l’allenatore può eseguire una serie di allenamenti per far migliorare tutte le componenti e alla fine del lavoro se ha ben studiato le sedute troverà la situazione come nel grafico sottostante.
In questo grafico si può vedere l’impennata verso l’alto quindi il miglioramento di tutti i fattori
Un altro grafico permette di valutare nel tempo la capacità complessiva del passare che è sempre stata in miglioramento.
Possono anche essere fatte analisi sui singoli atleti
Posso così vedere quanto come ogni atleta si posiziona nel gruppo, valori sotto il 50 sono sotto la media.
Questo è solo un esempio per spiegare il metodo, ogni allenatore deve completare con il suo modello i suoi parametri e personalizzare le capacità e i test da svolgere fino a quando non ci sarà un protocollo riconosciuto e certificato.
Per informazioni scrivete a info@proereal.it