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Utilizzo pratico dei segnali fisiologici

Utilizzo pratico dei segnali fisiologici

Prima di spiegare l’utilizzo pratico dei segnali fisiologici è necessario comprendere cosa si intende per segnale fisiologico. Un segnale è un mezzo per trasmettere informazioni.

Segnale EMG

La struttura e il funzionamento di un sistema biologico può causare un segnale così studiando il segnale si possono ottenere informazioni sul sistema che lo ha generato.

Per esempio per studiare il meccanismo visivo che invia informazioni al cervello si possono mettere degli elettrodi sullo scalpo e ananlizzare il segnale elettrico che ne deriva.

I segnali si possono manifestare in modalità differenti

  • Variazioni di campo elettrico (elettromiografia attività elettrica del muscolo)
  • Segnali acustici (fonocardiogramma. movimenti delle valvole cardiache)
  • Variazioni di impedenza (Bioimpedenza)
  • Segnali meccanici (pressione del sangue)
  • Segnali biochimici (pressione parziale di gas nel sangue)

Ognuno di questi segnali ha delle caratteristiche per intensità e campionamento diverse

Un segnale biomedico viene spesso studiato con una serie temporale di valori così il numero di dati estratti per effettuare la valutazione è spesso molto elevato.

Una caratteristica dei segnali biomedici è quella di non essere rigorasamente deterministici o stocastici.

Il processo di elaborazione comprende diverse fasi, i software e gli hardware attuali permettono inoltre di avere oggi soluzioni facilmente utilizzabili da tutti anche senza particolari conoscenze.

Az Bioprocess di Proereal per esempio è una soluzione che permette all’utente di avere subito e con soli 5 minuti di preparazione ed esecuzione del test una serie di dati già completi sotto diversi aspetti

L’utilizzo pratico dei segnali fisiologici biomedici permette di effettuare valutazioni ed anche protocolli di miglioramento tramite biofeedback.

La valutazione può dare informazioni su diversi aspetti tra i quali

  • lo stato di benessere
  • la gestione dell’ansia
  • la stanchezza
  • il bilanciamento tra sistema simpatico e parasimpatico
  • la valutazione di percezione del dolore
  • il bilanciamento muscolare durante un esercizio fisico.

Per i protocolle di miglioramento si verificano i dati durante un esercizio che può essere fisico come l’esecuzione di uno squat o mentale come un protocollo di rilassamento

Durante l’esercizio si confrontano i dati tra l’inizio e la fine oppure l’evoluzione del dato durante l’esercizio.