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GESTIRE L'AMBIENTE ATTUALE: LEAN ORGANIZATION E SOFTWARE PERSONALIZZATO

Oggi viviamo in un ambiente contraddistinto da 3 parametri rilevanti, Velocità novità complessità a cui si è aggiunto ultimamente il livello di incertezza, sia per l’ambiente di riferimento, sia per l’ambiente sociale, economico e civile.
Dobbiamo riuscire a pensare in un nuovo modo: ognuno di noi è affezionato ai propri modelli, soprattutto se in passato ci hanno dato grandi soddisfazioni, e forse cerchiamo di replicarli in situazioni apparentemente simili, anche quando l’ambiente circostante ha avuto un profondo cambiamento (pensiamo solo allo stile di vita dei bambini degli anni 70-80 rispetto ai nostri giorni).
La società che vuole eccellere deve, orgogliosa del proprio passato, avere la capacità di confrontarsi con gli altri e con l’ambiente esterno al fine di valutare i propri modelli di riferimento e i propri processi per innovarli. Lo scenario moderno impone alla società flessibilità e capacità di adattamento in tempi rapidi come elementi fondamentali per potersi migliorare, quindi la sfida consiste nel creare un nuovo modo di agire, perché migliorarci con le vecchie logiche non è
più sufficiente.
L’azienda per rispodere al meglio all’ambiente attuale deve adeguare la sua organizzazione ai continui mutamenti attraverso un’organizzazione, spesso identificate con il concetto di azienda corta o azienda snella, che ha le seguenti caratteristiche:

  1. Autonomia
  2. Integrazione trasversale
  3. Valore delle posizioni gerarchiche
  4. Comunicazione

Condizione necessaria per ottenere una riduzione dei livelli gerarchici è la delega, che non significa un aumento dei possibili comportamenti all’interno di norme prestabilite ma va intesa come un’effettiva e diretta autorità sulle risorse necessarie ad ottenere un risultato. Si vuole abbandonare la visione meccanicistica, basata su prescrizioni, parcellizzazione e controlli, e si vuole passare ad
un’organizzazione “organicistica” basata sull’interazione a tutti i livelli, sull’apporto professionale, sull’identificazione con l’azienda e i suoi obiettivi.
In quest’ottica bisogna sicuramente abbandonare la visione aziendale per funzioni, basata su norme prescrittive e sulla divisione dei compiti, e passare ad una visione in cui efficienza e ottimizzazione sono riferite alla globalità del processo. Le singole unità devono assumere un ruolo di “serbatoi di competenze”, formare le professionalità e fornire metodi,tecniche e strumenti per il raggiungimento degli obiettivi.
Per restare competitivi è necessario sfruttare tutti gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione e le tecnologie recitano un ruolo chiave e i tre lati delle tecnologie a supporto dell’organizzazione sono:

  • Tecnologie a supporto delle operazioni (operational information systems);
  • Tecnologie a supporto del governo (strategic information systems and business intelligence);
  • Tecnologie a supporto della collaborazione (collaboration and coordination support systems and knowledge management systems).

In questi ultimi anni le nuove tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni, ovvero L’Information and Communication Technology (ICT), stanno assumendo un ruolo sempre più importante nello sviluppo economico dei paesi più avanzati e nel formare nuovi comportamenti sociali; l’impatto organizzativo e strategico dell’ICT nelle imprese, il potenziale di innovazione strategica di cui sono portatrici le nuove tecnologie sono un punto chiave per gestire l’ambiente e trovare un vantaggio competitivo.
Utilizzare un software progettato e realizzato su misura delle proprie esigenze rappresenta un valore aggiunto per l’azienda, per rispondere al meglio alle caratteristiche ambientali e per poter lasciare maggior flessibilità all’organizzazione costituendo un valore aggiunto e non un vincolo all’attività.