Elettrocardiografia e analisi variabilità cardiaca

Elettrocardiografia e analisi variabilità cardiaca

L’elettrocardiografia e analisi variabilità cardiaca forniscono diverse informazioni e possono essere utilizzata per analizzare lo stato di una persona a riposo, durante lo sforzo o dopo di esso.

L’esame dal punto di vista funzionale serve principalmente a:

• Valutare lo stato di forma atletica: stanchezza, recupero dopo lo sforzo…
• Valutare la salute: quando frequenza cardiaca è più alta del normale potrebbe indicare una forma influenzale ancora latente.
• Programmare gli allenamenti: dimagrire, prepararsi per una maratona, migliorare la performance di sport di squadra.

Il grafico si aggiorna ogni volta che viene rilevato un nuovo battito cardiaco.

Dall’analisi dell’interbattito si possono ottenere informazioni sullla variabilità cardiaca tra le queali la media, la deviazione standard, il valore RDMSS e il bilanciamento tra sistema simpatico e parasimpatico attraverso l’analisi della frequenza nel dominio del tempo

La frequenza cardiaca è il numero di picchi rilevati nel tempo riportati in frequenza di 1hz. I valori tra 60 e 80 battiti sono considerati normali in condizioni di riposo; un atleta allenato può avere valori a riposo anche inferiori a 60 mentre una persona in stato di sovrallenamento o stress può avere valori superiori.

Svolgimento esame

Per effettuare l’esame bisogna innanzitutto collegare tramite Bluetooth il controller fornito al software AZ BIOPROCESS. Troverete qui o sul manuale maggiori informazioni per collegare il controller al vostro dispositivo. In seguito bisogna collegare il sensore dell’elettrocardiogramma (sensore ECG) al controller nella porta corretta, indicata nella schermata home dell’applicazione.

Una volta preparato il tutto, si possono applicare gli elettrodi e si può avviare il test. Le posizioni migliori dove applicare gli elettrodi sono: petto, indici o palmi di entrambe le mani.

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Per maggiori informazioni, si può consultare il manuale o la pagina FAQ.