Come utilizzare l’accelerometro
A partire dalla forza rilevata rispetto alla massa un accelerometro è in grado di rilevare l’accelerazione
Il principio di funzionamento dell’accelerometro si basa sulla valutazione dell’inerzia di una massa durante la fase di accelerazione. Il sensore rileva le variazioni attraverso proprietà elastiche.
Gli accelerometri sono spesso classificati per principio di funzionamento, e una possibile classificazione, anche se non completa, può essere la seguente
- 1.1Accelerometro estensimetrico
- 1.2Accelerometro piezoresistivo
- 1.3Accelerometro LVDT
- 1.4Accelerometro capacitivo
- 1.5Accelerometro piezoelettrico
- 1.6Accelerometro laser
L’utilizzo dell’accelerometro in questi ultimi anni è aumentato notevolmente, vista la possibilità di sfruttarlo in numerosi ambiti diversi, ad esempio in applicazioni civili, mediche, sportive. Oggi è installato in numerosi dispositivi come gli smartphone.
Gli accelerometri più utilizzati sono quelli a tre assi e sono sostanzialmente costituiti da tre sensori che considerano la forza di gravità: se l’oggetto è fermo verrà rilevata solo l’accelerazione terrestre. IL primo risultato fornito è il valore dell’accelerazione lungo l’asse X, l’asse Y e l’asse Z.
I sensori sono integrati anche su schede di elaborazione come Arduino o Adafruit e con dispositivi completi di batteria è possibile avere uno strumento affidabile che occupa poco spazio e facile da usare
La soluzione AZ Bioprocess di Proereal contiene anche la possibilità di inserire uno o più accelerometri
Per utilizzare l’accelerometro basta bloccarlo con la modalità più comoda per l’utente all’oggetto o alla persona, o all’animale di cui si vuole misurare l’accelerazione e leggere sul proprio dispositivo con una app i valori ottenuti lungo i 3 assi. I dati dell’accelerazione rilevati consentono attraverso una semplice elaborazione anche di calcolare gli angoli di rollio, beccheggio, imbardata molto utili nella navigazione terrestre e area.
Un esempio di come utilizzare l’accelerometro è di inserirlo in una fascia che viene bloccata sul braccio di un paziente e verificare nel tempo i miglioramenti delle accelerazioni sui 3 assi nel tempo.
Per maggiori informazioni scrivete a info@proereal.it o visitate la pagina
Altre link utili su come utilizzare l’accelerometro sono i seguenti: